NOCI
Ricche di melatonina, conciliano il sonno.

«La premessa per un buon sonno è una buona digestione» spiega il nutrizionista Alfredo Vanotti, professore in Dietetica e Nutrizione all’Università degli Studi e Bicocca di Milano.

Mai andare a letto con lo stomaco vuoto o con lo stomaco troppo pieno (soprattutto di grassi, più elaborati da digerire), perché entrambe le situazioni rendono difficoltosa la fase dell’addormentamento.

Quali sono i cibi che, generalmente, aiutano a rilassarsi?

AVENA

È un cereale che rinforza il sistema nervoso,

in quanto contiene sali minerali, vitamine e zinco.

Si tratta di un alimento utilissimo per chi è stressato dal lavoro.

«Una buona alternativa può essere una minestra di orzo

– puntualizza Vanotti – perché è un cereale particolarmente digeribile e ricco di silicio,

vitamina B1 ed E, molto adatto per i soggetti ansiosi».

LATTUGA

Ricca di acqua, vitamine e sali minerali: un ottimo alleato contro la stitichezza,

grazie alla sua funzione depurativa.

CAVOLO

È un ortaggio indicato per chi ha problemi di insonnia,

perché contine al potassio, alle vitamine e all’acido folico.

Ha proprietà depurative e rinfrescanti, ma il nutrizionista Alfredo Vanotti ci tiene a precisare:

«Meglio non esagerare, in quanto si rischierebbe di appesantirsi troppo;

una digestione difficile è nemica del buon sonno».

FRUTTA

Albicocche, pesche, mele e banane, aiutano a conciliare il sonno.

In particolare, la banana è un frutto ricco di magnesio e potassio,

elementi che aiutano muscoli e nervi a distendersi;

mentre la mela, facilmente digeribile, è rinfrescante, diuretica e rilassante.

PIANTE E SPEZIE

Basilico, maggiorana e origano, normalmente utilizzate in cucina,

hanno un effetto calmante sul nostro corpo.

TISANE

Le più indicate sono: camomilla, melissa, malva, biancospino.

Cosa evitare prima di mettersi a letto?

«Gli ingredienti ricchi di sodio: il curry, il pepe, la paprika, gli alimenti in scatola, le patatine, i salatini; in sostanza, tutti quei piatti in cui si utilizza il dado da cucina» dichiara Luigi Ferini Strambi, direttore del centro di medicina del sonno e ordinario di neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

No alla frutta secca: è molto energetica, quindi, ottima al mattino, ma non per la sera.

«Nessun problema per un bicchiere di vino – spiega Vanotti –meglio se rosso, perché un consumo moderato non crea alcuna interferenza».

Infine, no a caffè, bevande energetiche e cioccolato: contengono caffeina, che è un eccitante del sistema nervoso, anche se la tolleranza è indubbiamente una questione soggettiva.

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